lunedì 21 marzo 2011

18a giornata Majella calcio - ASD Civitaquana 1971 1 - 1

Articolo scritto da Luciani Gianfranco.

Prima del fischio d'inizio si poteva già intravedere che sarebbe stata una sfida molto accesa in quanto sia la tribuna locale che quella degli ospiti erano colme di tifosi dai toni coloriti. L'ASD CIVITAQUANA 1971 si presenta orfana dei sui dirigenti principali, pertanto è una donna, Giampietro Lisa, a ricoprire il ruolo di
massaggiatrice e subito partono dei cori dalla tifoseria ospite che cercano, in tono scherzoso, di allentare la tensione. Il campo è molto pesante date le avverse condizioni climatiche ma il Civitaquana è determinato ed aggressivo e regala sprazi di buon gioco, anche se le occasioni migliori del primo tempo le ha il Majella Calcio che arriva al tiro in più di un occasione, ma l'estremo difensore gialloverde Petrella chiude bene lo specchio della porta ed è sempre pronto a rinviare lungo per i velocissimi attaccanti del Civitaquana.
La prima frazione si conclude sullo zero a zero, nel frattempo sugli spalti iniziano le prime verbali scaramuccie tra le tifoserie. Alla ripresa delle ostilità il Civitaquana parte subito forte e va vicino al gol in più di una circostanza, il forcing è continuo ed incessante, intervallato solo da qualche contropiede del Majella calcio che si rende molto pericoloso al quarto d'ora quando Petrella Fabio in uscita a tu per tu con gli attaccanti avversari salva il risultato. Nei calci d'angolo successivi il Civitaquana riesce sempre a liberare l'area e da una di queste ripartenze arriva il gol degli ospiti: lancio su Pantalla Mirko che con una delle sue solite incursioni salta due uomini, s'incunea in area di rigore e con un passaggio deviato dai difensori riesce a mettere Ranieri Junior a tu per tu con il portiere, l'italo/brasiliano, ricorrendo a tutta la sua fantasia carioca, stoppa la palla e con estrema freddezza calcia un lob morbido prendendo il portiere fuori tempo. Sugli spalti ed in mezzo al campo è un tripudio gialloverde, un' esultanza che rispecchia l'unione di questo gruppo. Dal gol in poi la partita cambia. I giocatori locali cominciano ad effettuare una serie di scorrettezze sulle quali l'arbitro chiude entrambi gli occhi poichè spaventato da quello che stava accadendo in campo, e soprattutto fuori, dove la tifoseria locale inizia a minacciare arbitro e giocatori del Civitaquana lanciando insulti, pietre e sputi. Il clima si rasserena per 10 minuti, il Civitaquana riprende a macinare gioco e va vicino al gol con Pantalla Mirko che entra in area dopo una bella incursione ma calcia fuori; successivamente altra azione identica con Pantalla che tenta la giocata anzichè passare al liberissimo Ranieri Junior in area di rigore. L'occasione migliore capita però sui piedi di Cesarone Enea dagli 11 metri quando dopo un bella protezione di palla da parte di Ranieri Junior, questi s'incunea in area e viene atterrato. Calcio di rigore netto e possibilità di chiudere la partita a 5 minuti dal termine. Sugli spalti ci si aspetta di vedere Lozzi Gabriele alla battuta, data l'assenza di Rosini Alessandro, ma Cesarone Enea, capitano di giornata vuole assumersi la responsabilità e sbaglia clamorosamente. Il Civitaquana accusa il colpo e il Majella si ripresenta pericolosamente davanti la porta difesa da Petrella che concede solo un palo agli avversari. Di Zacomo Jason, appena entrato ha l'occasione per concludere in porta da buona posizione, ma incespica sul pallone e sciupa l'ennesima opportunità del Civitaquana per chiudere la partita. Minuto 90, l'arbitro concede 5 minuti di recupero che passano molto lentamente e non senza polemiche.Tutti si aspettano il fischio finale che non arriva subito, ma al minuto 96 in contropiede il Civitaquana potrebbe ottenere il calcio d'angolo con cui finire la partita senza correre rischi, ma il neo entrato Di Profio Alfonso, anzichè proteggere palla destinata in corner, effettua una scivolata che la rimette in gioco sui piedi degli avversari che partono in contropiede ed ottengono un calcio di punizione dai 35 metri. Siamo al minuto 98 ma l'arbitro scosso dalle minacce continue di pubblico e giocatori non accenna a porre termine alla partita. Arriva uno spiovente in area di rigore che Petrella, migliore in campo fino a quel momento, non trattiene e regala l'1-1 finale al Majella calcio. La partita finisce con tafferugli e polemiche e con l'intervento dei carabinieri. Al di là del risultato e della maniera in cui è rocambolescamente maturato, è da sottolineare la prova di coraggio offerta da Ranieri Junior, Pantalla Mirko, Lozzi Gabriele, Cesarone Francesco, Trabucco Giorgio, Petrella Fabio e comunque da tutti gli uomini di Mister Ciarfella Adriano ai quali 90 minuti da leoni non sono bastati ad avere la meglio del Majella calcio.Un po di fortuna e di esperienza in più farebbero comodo a questa squadra, ma nonostante le assenze dimostra di avere un gruppo unito e con ampi margini di miglioramento in previsione del finale di campionato e della prossima stagione.

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